Omnea mea mecum porto

Pagina pubblicata in data 11 gennaio 2011
Aggiornata il 30 luglio 2022
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

Erano i primi giorni del 2011. Il nuovo anno era iniziato ed io avevo appena concluso il primo anno di attività come libero professionista. Non sapevo ancora quale strada prendere, quale direzione dare al flusso dei miei pensieri. All'epoca stavo ancora cercando di capire che cosa avrei dovuto fare da grande. Qui di seguito il primo post che scrissi...

Il significato della locuzione è: "Tutto ciò che (di buono) è mio, lo porto con me!".
Una locuzione molto simile, e dal significato quasi identico è omnia mea mecum sunt di Seneca, dal seguente significato: "I veri beni sono dentro di noi e nessuno può sottrarceli.

Il significato di queste locuzioni ritengo sia sufficientemente chiaro da non dovermici soffermare a lungo. Tutto ciò che possediamo veramente è ciò che portiamo con noi sempre; e cioè noi stessi, la nostra essenza, la nostra conoscenza.

La riflessione, intesa come meditazione del pensiero, è un elemento che ritengo fondamentale per la vita di ogni individuo. Questo è uno dei motivi, ad esempio, che mi hanno portato ad inserire nella homepage del mio blog Il pensatore di Auguste Rodin.

Infatti, questo blog nasce proprio come un "luogo virtuale" dove lasciare le mie riflessioni a disposizione dei cittadini della rete (i netizen) e forse contribuire in qualche modo ad alimentare una divulgazione scienfifica del web e dell'informatica, tenendo sempre presente davanti a me i principi morali ed etici su cui il world wide web è stato fondato.
La decisione di redigere settimanalmente un blog è maturata con il tempo, anche se devo ammettere che la spinta decisiva è scaturita meditando su un aforisma di William Gibson: il futuro è già arrivato. Solamente non è ancora stato uniformemente distribuito.
Questo blog, forse in modo ambizioso, si pone il compito di "distribuire il futuro": veicolare e promuovere un uso consapevole del web e dell'informatica più in generale.

Il secolo breve si è da poco concluso e siamo all'alba di grandi cambiamenti e trasformazioni economiche, sociali, tecnologiche.
L'umanità ha per la prima volta l'opportunità grazie alle scienze ed alle tecnologie di dare vita ad una nuova era di pace e prosperità. Per far si che questo sia possibile però è fondamentale una cosa, evitare ciò che affermava Francisco Goya in una sua famosa acquaforte:"Il sonno della ragione genera mostri".
È lo stesso Goya a spiegare che: "La fantasia priva della ragione produce impossibili mostri: assieme a lei è madre delle arti e origine di meraviglie."

C'è un unico modo per evitare quindi di cadere nel baratro del sonno della ragione, per fuggire i tempi oscuri visti dall'imperatore Adriano, che in Memorie di Adriano di Margherite Yourcenar afferma: "Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire": LA CONOSCENZA

Da questi presupposti nasce il mio impegno quotidiano nella divulgazione del web e dell'informatica. Attraverso corsi, lezioni, partecipazioni a seminari. Per quanto piccolo, il mio sforzo e volto a combattere l'analfabetismo informatico ed una mala conoscenza largamente diffusi in tutti gli strati della nostra società.

Per assolvere a questa vocazione, tra i tanti strumenti che ho messo in campo ho scelto di redigere settimanalmente questo blog, attraverso articoli tecnici facili da capire ma approfonditi, al fine di mettere a disposizione di chiunque le conoscenze per comprendere in modo sempre più consapevole il mondo che ci circonda.

Dott. Francesco Russo