Libera la creatività del marketing

Pagina pubblicata in data 6 dicembre 2016
Aggiornata il 27 dicembre 2022
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

Anche il più creativo dei marketer prima o poi si trova a vivere momenti di stanchezza, momenti in cui sente la propria creatività esaurirsi e venir meno. Questo problema ovviamente non riguarda solo i consulenti di marketing, ma tocca ognuno di noi, sia nell’ambito lavorativo che in quello privato della vita di tutti i giorni.

Chi si occupa di marketing, ha il compito di creare un messaggio, capace di raggiungere i potenziali fruitori di un marchio. Nella gran parte dei casi l’addetto al marketing ricicla idee, fa leva sui luoghi comuni, utilizza il riferimento al sesso e così via per riuscire in breve tempo a dare vita ad un messaggio.
Il tempo è tiranno e sempre di più oggi si è "costretti a lavorare per ieri".

Se però il consulente marketing vuole essere un professionista che fa la differenza, deve avere la capacità di creare ogni volta un messaggio che costituisca di fatto qualcosa di nuovo.

Ma come riuscire in un’impresa, apparentemente titanica, di questo tipo?

Marketing: allena la tua mente

Che tu sia un consulente marketing o meno, quando senti che la tua creatività si sta esaurendo, è il momento di spezzare la tua routine quotidiana. Come? Ecco pochi e semplici consigli, che una volta interiorizzati potrai ripetere in qualsiasi momento della giornata, offrendo alla tua mente momenti per riposare, ricaricarsi ed allo stesso tempo allenarsi.

1) Marketing: essere come bambini

Nella mia brochure istituzionale per il 2017 ho scelto di riportare questo mio pensiero:

Un modo per riuscire a trovare nuove idee è quello di prendere un contenuto che si è già creato in passato, il post di un blog, un’immagine, un’infografica, uno slogan, e rimaneggiarlo per un target di pubblico differente, esagerando, creando contenuti assurdi e/o ironici. In poche parole devi comportanti come i bambini, i quali anche con il gioco più semplice, riescono ad immaginare avventure, storie, battaglie, e così via…

2) Marketing: scrivere uno storyboard

Nella vita di tutti i giorni viviamo esperienze di marketing, dalle più insignificanti a quelle più importanti (come ad esempio l’acquisto delle nuova auto o firmare il contratto di affitto di una nuova casa).
Diventa quindi importante ascoltare le esperienze dei nostri cari, dei nostri amici, di chi si conosce e trarne una vera e propria storia, da sintetizzare in pochi passaggi come avviene in uno storyboard.
Questo tipo di attività permette di raggiungere due obiettivi. Il primo obiettivo consiste nella possibilità di acquisire una notevole quantità di casi studi, di vita reale, che nella stesura di una strategia marketing costituiscono un bagaglio utile e prezioso.
Il secondo obiettivo, invece, permette di sintetizzare i passaggi più importanti che hanno portato una persona ad una determinata scelta, e quali sono i fattori emotivi che lo hanno influenzato e segnato nel percorso di acquisto di un marchio.

3) Marketing: giocare alle associazioni

Un altro esercizio che puoi compiere assieme ai tuoi cari, ai tuoi amici, ai tuoi collaboratori, è il gioco delle associazioni. La versione migliore di questo esercizio consiste nel recarsi a visitare musei e più in generale mostre d’arte. Se non è possibile, una ricerca su Google ed una stampate possono essere una buona alternativa.
Dopo aver guardato una serie di quadri, di opere d’arte, di immagini, di foto d'autore, consegna una lista di parole che descrivono emozioni (paura, tristezza, felicità, ridere, indignazione, ecc...) e chiedi di associare ad ogni immagine una i più parole della lista.
Questo tipo di esercizio arricchirà il tuo bagaglio culturale e soprattutto quello visivo, che torneranno ad essere entrambi molto utili nella stesura delle tue strategie di marketing.

4) Marketing: giocare con le parole

Quando la creatività è bloccata e non si riesce ad avere idee riguardo la strategia marketing che si deve realizzare, è possibile ricorrere all’associazione tra parole. Scrivi due liste di dieci parole ciascuna. In una inserisci dei nomi mentre nell’altra degli aggettivi. Poi affida le due liste ad amici, parenti, collaboratori e chiedi loro di dare vita a delle associazioni tra le parole delle due liste.
I risultati, le associzioni di parole, che si ottengono molto spesso diventano il fiammifero che può accendere la tua creatività.

5) Marketing: taglia taglia taglia

Alle volte può succedere di avere una o più idee per la propria strategia marketing, ma di non riuscire a darle dei contorni. Quando non riesci a definire subito l’idea che ti gira per la mente, devi lasciare andare le parole.
Inizia a scrivere, descrivi la tua idea senza porti limiti, una volta che sarai riuscito a descrivere i vari dettagli della tua idea conta le parole che hai usato per la descrizione.
Una volta messo nero su bianco la tua idea mettila da parte per un po' di tempo, uno o due giorni dovrebbero bastare. Dopodichè riprendi in mano la tua idea e descrivila nuovamente ma cercando di utilizzare circa la metà delle parole che hai usato la prima volta.
Procedi così fino a quando non riuscira ad ottenre una descrizione sintetica e chiara della tua idea. Questa ti permetterà di dare vita a slogan, titoli, immagini, e qualsiasi altro contenuto che serva a veicolarla.

6) Marketing: scrivi più slogan

Quando devi scrivere un titolo di effetto, uno slogan efficace, ecc… non limitarti a una o due soluzioni, ma scrivi più versioni possibili. Una volta pronte tutte le varianti falle leggere ad amici, partenti, collaboratori o a chi preferisci, ed osserva le loro reazioni.
Le loro reazioni ti aiuteranno a capire se sei sulla giusta strada per far capire la tua idea o meno.

7) Marketing: ragiona in senso inverso

Un metodo per liberare la creatività è quello di invertire il classico percorso che la strategia marketing presuppone (marchio -> identità marchio -> nicchia -> valori membri della nicchia -> creo messaggio -> raggiungo il cliente).

Devi partire dal momento in cui il cliente è arrivato a compirere l'acquisto del marchio ed inizia a compiere a ritroso i passi che lo hanno portato ad acquistare il marchio.
Così da individuare qual è l’ultima decisione che porta un cliente ad acquistare ciò che il marchio rappresenta, potrai guardare così il problema da una prospettiva differente.
Riuscirai ad individuare così eventuali punti deboli della strategia che hai ipotizzato, o capire se hai trascurato qualche dettaglio.

8) Marketing: un cucchiaio è solo un cucchiaio? Sicuro?

Ti sei mai chiesto se un oggetto semplice come un cucchiaio può essere utilizzato anche per compiere altre azioni oltre che mangiare una minestra?
Se non riesci a rispondere a questa domanda chiedi ad amici, parenti e collaboratori di pensare ad utilizzi alternativi di un cucchiaio. Scoprirai che le persone non finiscono mai di stupirti trovando idee assurde e originali. Questo ti aiuterà a capire quanto sia importante quando devi realizzare la tua strategia marketing che devi sempre avere un atteggiamento aperto.
Devi costantemente porti la domanda se stai guardando la tua strategia da punti di vista differenti, o se sei vincolato e condizionato da schemi tradizionali.

9) Marketing: libera la fantasia

La creatività va allenata, come fosse un muscolo. Scegli un film che ti è piaciuto e crea una sintesi, un riassunto, della storia che il film racconta. Una volta che la sintesi è pronta prova reinterpreta la storia a tuo piacimento.
Facciamo un esempio. Prendiamo il personaggio di Dorothy del Mago di Oz. Dorothy è una bambina finita per caso nel regno di Oz o è una spia al servizio degli umani che voglio invadere il regno di Oz?
È una dolce bambina o un alieno travestito da bambina? Insomma libera più che puoi la tua fantasia reinventando i personaggi, e dando una versione dei fatti personalizzata.

Vuoi alimentare ed arricchire la tua fantasia? Allora come ho scritto nell’articolo I migliori libri di marketing? Le raccolte di fiabe, i libri di fiabe e favole sono un’inesauribile fonte di ispirazione.

Dott. Francesco Russo