Mangia, stress, e la salute va

Pagina pubblicata in data 10 settembre 2019
Aggiornata il 29 giugno 2023
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

Marketing, stress e cibo, forse temi tra loro che possono apparire davvero lontani anni luce. In realtà lo stress (che nelle aziende italiane e di tutto il mondo è spesso la regola) influenza non solo le nostre prestazioni cognitive (vedi i molti articoli presenti in questo blog a riguardo), ma può portarci ache a mangiare molto e di conseguenza a farci ingrassare.

Perché se un manager o un callobaratore ingrassa dovrebbe essere un problema dell'azienda per cui lavora? Il motivo è molto semplice, la salute di un manager e di un dipendente è un valore importante per l'azienda, più questa è cagionevole e più diventa un "costo", un "danno", per l'azienda.

"Lo stress aumenta i livelli del cortisolo nel sangue", afferma la dott.ssa Fatima Cody Stanford, assistente professore di medicina presso la Harvard Medical School.
Il cortisolo è l'ormone del lotta o scappa, l'ormone dello stress per antonomasia, un ormone prodotto dalla ghiandola surrenale che aiuta a regolare il nostro metabolismo.
Una delle possibili conseguenze dello stress è l'interruzione del sonno e la spinta a cercare cibo anche nel mezzo della notte. In passato questa reazione biologica allo stress poteva comportare dei benefici, aiutando il corpo a immagazzinare carburante per i futuri momenti di difficoltà. Oggi però nessuno di noi rischia di morire di fame.

Si tratta di una situazione che probabilmente è capitata ad ognuno di noi. Alcuni studi condotti dall'American Psychological Association (APA) sembrano però indicare che le donne sono molto più sensibili degli uomini a questo fenomeno.

Il il sondaggio APA 2015 riporta che i livelli di stress medi erano più alti tra gli adulti ispanici rispetto a tutte le altre razze ed etnie intervistate (5,9 contro 5,1 punti su 10), gli adulti con disabilità hanno riportato livelli di stress estremamente elevati rispetto a quegli degli adulti senza disabilità.

Gestire con successo lo stress può non solo permetterci di gestire meglio le nostre capacità cognitive ma anche il rapporto con il cibo e di conseguenza la nostra salute.

Ecco quattro consigli su come gestire meglio lo stress:

Scarica la tenzione. L'esercizio fisico è un ottimo strumento per la gestione dello stress, l'attività motoria, infatti, contribuisce notevolmente a ridurre i livelli di cortisolo. Per questo motivo in molti articoli di questo blog parlo della disciplina marziale del 太極拳 tàijí quán come strumento per migliorare le nostre capacità cognitive e annullare gli effetti dello stress (ovviamente ognuno di noi ha la possibilità di trovare l'attività motoria più adatta alle proprie esigenze).

Dormi. La mancanza di sonno può aumentare la quantità di ormoni dello stress che circolano nel corpo. Godere di una buona qualità del sonno è fondamentale per gestire lo stress.
Evitare, ad esempio, di utilizzare dispositivi come televisori, smartphone, tablet, PC, almeno un'ora prima di addormentarsi può agevolare il nostro riposo.

Cambiare il proprio punto di vista (il salto di paradigma). Le situazioni di stress dipendono dal modo in cui si percepisce ed interpreta la realtà, riuscire a cambiare il modo in cui si vive la quotidianità e gli eventi che viviamo diventa fondamentale per gestire o meno lo stress.

Pianificazione. Molto spesso il lavoro ci spinge in modo ciclico a momenti di stress. Ad esempio tra giugno e luglio i commercialisti sono sottoposti ad un forte stress per via delle dichiarazione dei redditi. Prepararsi per tempo può permettere di ridurre notevolmente l'impatto con lo stress a cui saremo sottoposti.

Un ultima nota, che ritengo importante. La salute di un manager o di un collaboratore deve essere un valore che deve andare oltre al mero costo economico, in quanto un diritto intriseco di ogni essere umano. In oltre la malattia non può e non deve essere considerata come un "fattore negativo" per cui discriminare una persona.
Chiaro che una buona salute di un manager o di un callobaratore sono anche un beneficio per l'azienda dal punto di vista delle performance e quindi della produttività, e di conseguenza un vantaggio economico. Ma questo deve rimanere, e deve essere, solo una conseguenza e non il fine ultimo.

Dott. Francesco Russo