Come ottenere attenzione nell'economia dell'attenzione

Pagina pubblicata in data 8 marzo 2022
Aggiornata il 23 marzo 2022
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

I sistemi educativi tradizionali tendono, giustamente, a premiare la profondità e la "lunghezza" dei concetti rispetto alla brevità. Ma nel mondo lavorativo, dove i tempi dell'attenzione tendono ad essere sempre più brevi, la capacità di comunicare in modo succinto è un'abilità fondamentale.

Durante le mie consulenze che svolgo nel ruolo di consulente di marketing, esperto in economia dell'attenzione ed economia della distrazione, do molti consigli su come mantenere l'attenzione di una persona con cui si instaura una comunicazione.
Fra questi eccone due più uno.

Usare poche parole

Il primo consiglio consiste nell'utilizzare frasi brevi che esprimano un singolo concetto, così da presentarlo nel modo più chiaro e semplice possibile.
Pronunciare queste frasi in modo calmo e scandendo bene le parole permette una comunicazione efficace.

Come spesso scrivo nella pagine di questo blog, viviamo un momento storico che è caratterizzato dalla velocità, in cui la gran parte delle persone è sommersa da informazioni e dati da elaborare.

Ad esempio, il post ideale su Facebook (quando si parla di comunicare concetti veloci come in una presentazione commerciale) è di 50 caratteri circa. Non importa quale mezzo si usa per comunicare, l'importante è rispettare il mantra di George Orwell: "Non usare mai una parola lunga quando ne basta una corta".

In un’intervista a Ernest Hemingway realizzata da George Plimpton nel 1945, lo scrittore enunciò il principio dell’iceberg: "Io cerco sempre di scrivere secondo il principio dell’iceberg. I sette ottavi di ogni parte visibile sono sempre sommersi. Tutto quel che conosco è materiale che posso eliminare, lasciare sott’acqua, così il mio iceberg sarà sempre più solido. L’importante è quel che non si vede. Ma se uno scrittore omette qualcosa perché ne è all’oscuro, allora le lacune si noteranno. Prima di tutto eliminare tutte le parti superflue e trasmettere al lettore un’esperienza che potesse entrare a far parte della sua, come quelle reali. È un’impresa difficilissima, e ho dovuto lavorare sodo".

Le parole di Hemingway sono letteralmente fantastiche, colpiscono esattamente nel cuore della questione. Fanno comprendere quanto sia importante andare a fondo di un argomento, ma allo stesso tempo fanno capire quanto è importante nel comunicare un contenuto usare concetti semplici "palesi": la punta dell'iceberg.

Usare immagini

È innegabile che oggi un "meme" tende ad essere più efficace di un promemoria. Le immagini brevi, incisive e puntuali possono andare molto lontano nel trasmettere le nostre opinioni e aiutare a creare una connessione con chi ci ascolta.

Per condividere i dati, le infografiche sono ad esempio, molto efficaci. Instagram è una piattaforma basata su immagini e video sempre più popolari fra designer, creativi ed influencer.

Una presentazione in PowerPoint? Prima ancora che ai contenuti testuali, è importante pensare alle immagini. I tuoi interlocutori daranno molta più attenzione alle immagini che alle parole.
Fotografie, dipinti, illustrazioni, video e altre forme di immagini possono evocare senza parole emozioni e pensieri profondi.

Presentare un'unica idea, chiara e precisa

Il terzo consiglio non è farina del mio sacco. È di Chris Anderson, il responsabile del progetto TED. In un suo intervento del 2016 ha affermato che il segreto per un grande discorso pubblico è condividere una sola idea.

Per poter comunicare un'idea è fondamentale assicurasi di avere chiaro il "cosa" si vuole presentare con il proprio discorso. È fondamentale iniziare il discorso presentando un'idea e finire il medesimo discorso con quella medesima idea.
I dettagli e le argomentazioni dovranno dare forma e sostanza all'idea che il discorso si pone l'obiettivo di condividere.

Il tempo a disposizione per coinvolgere una persona in una conversazione è sempre più breve. Bisogna quindi scegliere con attenzione l'idea più importante che identifica quello che vogliamo dire e costruirci attorno il nostro discorso.

Un punto è la forma più elementare della geometria e ha una posizione precisa nello spazio. Non ha lunghezza, larghezza o spessore, ma ha una posizione. Per estendere le proprietà matematiche della geometria di Euclide alla tua comunicazione: arriva al punto.

Dott. Francesco Russo