Stai leggendo - All'ombra del monolite - il blog di Francesco Russo

In missione contro le distrazioni per proteggere aziende e persone dagli effetti negativi dell'economia dell'attenzione

Stress? Si Grazie!

Francesco Russo, consulenze per gestire gli effetti negativi dell'economia dell'attenzione, workhaolism, burnout, information overload, nomofobia, multitasking, stress e infodemia, attraverso la metacognizione per il benessere digitale

Pagina pubblicata in data 18 luglio 2017
Aggiornata il 27 febbraio 2023
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

Il titolo di questo articolo l'ho pensato per catture la tua attenzione e stimolare la tua curiosità. Spero di esserci riuscito. Più di una volta in questo blog ho affrotato il marketing sottolineando l'importanza di tenere lontano i fattori di distrazione, di stress, per mantenere lucida la nostra mente e stimolare la nostra creatività.

Ogni consulente di marketing sa quanto è importante riuscire a mantenere la propria mente fresca e creativa. Ogni marketer sa quanto è importante riuscire a tenere lontano tutti quei fattori di distrazione che possono impedire l'attuazione di un piano di marketing.

Di stress se ne parla praticamente ogni giorno, in qualsiasi occasione, siamo talmente ossessionati dallo stress che molti hanno costruito veri e propri business proponendo soluzioni su come combatterlo ed eliminarlo.

A questo punto ti pongo una domanda. Sei proprio sicuro/a che è fondamentale allontanare, eliminare, lo stress? Utilizzare la meditazione, lo sport, il riposo, o qualsiasi altra cosa che ti può venire in mente, come una sorta di cura per debellarlo è corretto?
Si tratta sicuramente di una domanda che può spiazzare, non è vero? Ammetto che a me è successo quando mi è stata posta. La risposta però che mi è stata data per spiegarmi il perché della domanda mi ha fatto riflettere, e da questa riflessione ho tratto l'articolo che stai leggendo.

Ti sei mai chiesto che cosa potrebbe succedere se anziché tentare di eliminare lo stress, tu imparassi a gestirlo? Lo stress infatti può rivelarsi una grande riserva di energia. Ancora qualche attimo e ti sarà tutto più chiaro.

Quando in queste pagine o nei corsi che tengo consiglio di dedicarsi alla meditazione, piuttosto che ad attività sportive o di svago, o a qualsiasi altra attività che permette di scaricare la stanchezza accumulata dal nostro fisico e soprattutto dalla nostra mente, è perché queste attività (se svolte correttamente) permettono di gestire le nostre preoccupazioni.

Focalizziamo per un momento un punto importante del processo che ci permette di affrontare i momenti negativi di una giornata: rilassarsi una volta che arriviamo a casa lasciandoci tutto alle spalle (se ci riusciamo).

Arrivati a casa ci sediamo sulla nostra poltrona preferita e accendiamo la radio con lo scopo di ascoltare della buona musica per rilassarci. Immaginiamo per un momento che lo stress sia la stazione radiofonica che si inserisce quando accendiamo la radio, che trasmettere solo rumore di fondo e scariche elettrostatiche.
Nessuno di noi rimmarrebbe ad ascoltare le scariche elettrostiche, ne tantomeno sceglierebbe di accendere la televisione per non sentirle. Il gesto più semplice sarà quello di cambiare stazione radio fino a quando non troviamo la musica che ci piace di più.

La morale di questo esempio è che se proviamo a sovrapporre allo stress dei pensieri positivi, non riusciamo a rilassarci realmente, stiamo semplicemente "facendo finta" di non sentire i pensieri negativi che affollano la nostra mente, ma questi continueranno a rimanere lì.
Dobbiamo al contrario imparare a cambiare la stazione radiofonica dei nostri pensieri, imparare quindi a gestire lo stress.

Lo stress è un'importante risposta evolutiva, che il nostro corpo ha sviluppato per rispondere alle condizioni di pericolo, uno strumento automatico che entra in azione nelle situazioni di emergenza. In caso di pericolo infatti siamo spinti a reagire velocemente agli stimoli di pericolo. Essendo la condizione di stress un elemento intrinseco della nostra natura umana non possiamo annularlo, possiamo solo gestirlo.

Questa lunga riflessione vuole arrivare a spiegare qualcosa che è capitato almeno una volta ad ognuno di noi. Quanti di noi sotto pressione hanno dato il meglio di sè stessi?

La ricerca "Does the perception that stress affects health matter? The association with health and mortality dimostra che chi riesce a trasformare lo stress in una risorsa riesce ad impedire a quest'ultimo di influenzare negativamente la propria salute fisica e mentale.

Ovviamente lo stress non fa bene alla nostra salute. È fondamentale ed importante riuscire ad avere all'interno della nostra giornata dei momenti da dedicare al nostro benessere psico fisico, attraverso delle attività che devono poter diventare in caso di necessità degli strumenti per trasformare lo stress in una fonte di energia positiva.
In oltre è fondamentale tenere il livello di stress sempre sotto controllo ed impedire che possa travolgerci.

Le emozioni generate da un momento di stress possono divenire un incredibile motore, un'incredibile spinta che ci può dare la forza a superare qualsiasi difficoltà.
Per riuscire in questo obiettivo è fondamentale possedere la capacità di cambiare punto di vista: anziché pensare "io sono stressato" è importante pensare "io sono in una situazione che mi spinge a fare grandi cose".

Mantenere lo stress entro un livello che non sia in grado di influenzare negativamente la nostra quotidianità permette di trasformarlo in una inaspettata riserva di energia positiva.
Puoi leggere a riguardo gli articoli "Il Sig. Marketing e la mindfulness", "Lo Zen e la nostra mente", "No creatività? No marketing vincente" e "Consulente Marketing? Lo usi il metodo del triangolo?".

Dott. Francesco Russo

BREVE PROFILO DI FRANCESCO RUSSO
Francesco Russo, consulente di marketing e consulente esperto in economia dell'attenzione e distrazione. Ha iniziato ad occuparsi di comunicazione nel 1999. Quell'anno si appassiona al mondo del web e della comunicazione preparando una tesina per l'esame di maturità.

Il 1° febbraio 2010 fonda BrioWeb, agenzia di marketing e comunicazione operante in tutta Italia e all'estero con base a Venezia.

In occasione del decennale di BrioWeb fonda la rivista di marketing "Eclettica Magazine" (100% gratuita) e da vita ad una collana di e-book di marketing anch'essa completamente gratuita.

Nel corso della sua lunga carriera è sempre stato ispirato dal concetto del "tutto è connesso", sviluppando un approccio al marketing "olistico", che lo ha portato a divenire autore di articoli, libri, relatore ufficiale di SMAU, dell'Hospitality Day, e di molte altre manifestazioni di livello nazionale ed internazionale.

Nel 2006, dopo un ciclo di incontri dedicato al cyberbullismo che lo ha portato a visitare una serie di scuole medie superiori venete, ha iniziato ad interessarsi al fenomeno dell'economia dell'attenzione e di conseguenza dell'economia della distrazione.

Oggi è considerato un esperto di stress, ansia, esaurimento cognitivo, insonnia, workhaolism, burnout, information overload, infodemia, nomofobia, multitasking, fake news, sharenting, smombies e phubbing, che lo portano ad erogare consulenze e corsi nelle aziende di tutta Italia.

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