La kryptonite del burnout

Pagina pubblicata in data 15 novembre 2022
30 dicembre 2022
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

Come puoi pilotare il tuo aereo con il serbatoio del carburante quasi vuoto? Cosa fai quando ti senti svuotato, privo di ispirazione e semplicemente con la "batteria scarica"?

Che cosa puoi fare quando comprendi di trovarti in una condizione di esaurimento? Di burnout?
Devi combattare!

Suona forte come risposta, lo so, ma è la più efficace e diretta. Devi combattere per mantenere la tua concentrazione sullo scopo che stai perseguendo. Henry Ford soleva dire che gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta, ed è proprio così.

Se vivi un momento della tua vita in cui raggiungi un picco di burnout, devi innanzi tutto lasciare andare alcune cose, concentrandoti su ciò che è più importante.

Devi concentrarti sull'affrontare ciò che è all'interno di quello che in lingua inglese è chiamato "Span of Control", cioè raggio d'azione, e passo passo ampliarlo.

Quando si raggiunge una situazione di "esaurimento cognitivo" è facile perdere di vista le cose davvero importanti. Ricordare ciò che conta di più ci permette di rimettere a fuoco cosa per noi è il successo. Per alcuni il lavoro, per altri è la famiglia, e così via.

Avere chiaro nella propria mente qual è il nostro "scopo", permette di dare priorità alle attività che dobbiamo svolgere ogni giorno.
Nono solo, mantenere chiaro il tuo scopo ti permette di proseguire verso i tuoi obiettivi a medio e a lungo termine, e diventare più resiliente quando le cose non hanno funzionato come previsto (puoi leggere a riguardo l'articolo "Resilienza: ricaricare non resistere" e l'articolo "Costruisci la tua resilienza" .

Ci sono molti modi per "combattere" per uno scopo: sviluppare una capacità di flessibilità e adattamento. Mantenere la calma senza farsi prendere dal panico. Rimanere concentrati su ciò che conta, su ciò che è importante per te e l'azienda.

Un paesaggio che cambia è normale. Ci saranno sempre nuove sfide e "opportunità", se sei in grado di riconoscerle.
Le avversità non scompaiono mai, e la capacità di riprendersi quando le avversità ci colpiscono è uno dei più grandi predittori di successo e felicità.

Concentrati sui fatti piuttosto che sui tuoi sentimenti negativi (ansia, paura, e così via). Prenditi il tempo per pianificare le tue attività. Prendersi il tempo per pensare ai possibili scenari e alle potenziali minacce ed ostacoli, ti permette di rispondere con successo ai cambiamenti, anche quando la tua pianificazione non è perfetta (puoi leggere a riguardo l'articolo "La pianificazione di scenari attraverso la mindfulness").

Concentrati sui tuoi sentimenti. Non resistere ai tuoi sentimenti, alle tue emozioni, devi imparare a riconoscerle (puoi leggere gli articolo "Respira e riduci lo stress" e "Le emozioni sono tue alleate").

Devi imparare ad "assorbire" i colpi, a lasciare andare i momenti difficili, e sfruttare le tue emozioni per concentrarti sul ciò su cui puoi avere il controllo, il tuo "raggio d'azione".

Affronta i tuoi fallimenti a testa alta. Il fallimento è il modo in cui impariamo e miglioriamo (leggi l'articolo "Imparare dai fallimenti"). Imparare ad accettare i fallimenti è anche ciò che ti aiuta ad imparare ad adattarti.
Invece di cercare di evitare di commettere un passo falso, accetta che lo puoi compiere. "Abbraccialo", fallo tuo. Impara dal tuo fallimento e prosegui.

È ciò che impari dal fallimento che ti consente di andare avanti. Capire cosa è andato storto, può aiutare a rafforzare la determinazione nel raggiungimento del tuo scopo.

Questo approccio è di fatto la kryptonite per una potenziale condizione di burnout. Avere uno scopo, non perdere di vista la tua meta, è il fattore più importante per raggiungere i tuoi obiettivi.

Dott. Francesco Russo